cerca

Ricerca personalizzata

13 set 2012

I bamboccioni nascono all’asilo - l'inserimento a scuola dei più piccoli

Sono incappata in questo articolo comparso sul Blog "La 27 Ora" che parla dell'esperienza di una mamma in una scuola inglese, dove l'inserimento alla materna è stato "fast", in antitesi all'inserimento "all'italiana" giudicato troppo lungo e "protettivo".
Che dire? Non so se la via migliore sia la prima o la seconda, ma sono certa che dovrebbe essere usato il "buon senso" in entrambe le situazioni.
Con la priorità di mettere il bambino "al centro" di ogni azione, non si sbaglia mai.
Purtroppo la realtà lavorativa che vive la maggior parte delle famiglie chiede un compromesso tra i tempi di adattamento dei bambini e la disponibilità di accompagnamento dei genitori...
A voi le altre considerazioni!

leggi l'articolo completo

2 commenti:

  1. Forse la verità sta nel mezzo. Io ho provato un inserimento "all'inglese": massimo dieci minuti di tempo per il distacco, ho dovuto lasciare mio figlio in lacrime e disperato, e in due giorni tempo pieno. Totale: ora fa la quinta elementare e ripensa ancora con orrore a quell'asilo (poi gliel'abbiamo cambiato). Asilo odierno: primo giorno di festa tutti insieme (i genitori si fermano perché assistono allo spettacolo che fanno le maestre insieme ai bambini). Dal secondo giorno, se tutto va bene il tempo de saluti e ci si vede più tardi. Con estema elasticità per ogni caso (chi si ferma anche un'ora, chi attende nell'atrio, nel caso in cui la maestra valutasse che il bimbo è troppo in difficoltà e richiama il genitore). Primi tre giorni solo al mattino, quarto pranzo, dal quinto nanna (come possibilità, poi si valuta insieme, maestre e genitori, caso per caso). Forse per le maestre è uno sbattimento maggiore, perché non c'è una regola valida e a volte alcuni bimbi più fragili arrivano fino ad ottobre ad uscire prima (evidentemente la "progammazione" della giornata deve essere elastica). Ma almeno a ciascuno si tenta di dare quello di cui ha più bisogno.

    RispondiElimina
  2. La mia esperienza è stata per il nido che è durato parecchie settimane ma il distacco è stato graduale; secondo me si poteva abbreviare qualcosa, loro erano anche in due assieme e non mi parevano molto in difficoltà. Li si che mi è sembrato più un "comodo" per le maestre.
    Alla materna è stato lungo ma più strutturato. in due settimane dormivano e mangiavano tutti e due senza grossi traumi.
    Concordo che ci vuole elasticità e poi bisogna sempre vedere la situazione generale di compresenza di maestre, etc. soprattutto nelle pubbliche/comunali.
    Per fortuna io l'anno scorso non lavoravo ancora a tempo pieno e quest'anno è fatta!
    Bisognerebbe "personalizzare" ma non sempre si vuole o si può fare.
    Bella la festa al primo giorno!
    Noi alla materna facciamo la "festa dell'accoglienza", normalmente scuola iniziata, coinvolgendo i genitori e presentando alla classe i nuovi arrivati. bello!

    RispondiElimina

Vuoi commentare il post? Lascia una traccia!