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17 gen 2012

Scatti di crescita



Inutile negare che preparare un viaggio porti con sé, oltre ad entusiasmo ed aspettative, anche una piccola dose di fatica. 

Quando poi lo si prepara per una famiglia con bambini, questa da "piccola" diventa "grande": non dimenticare l'indispensabile (e anche un po' di superfluo aggiungerei!) per i piú piccoli, prevedere abbigliamento per tutti i climi, preparare qualche pranzo al sacco, oltre che ovviamente sistemare la casa in modo che ci sia meno da fare al proprio ritorno!
Se poi nei giorni prima è capitata qualche festività e ci sono delle consegne di lavoro da fare prima dell'imminente partenza, allora la buona volontà non basta piú, ma occorre una certa dose di pianificazione delle attività da svolgere, gestione dei bambini compresa!
E finalmente arriva il grande giorno, e l'avventura comincia!
Credo di non dire nulla di nuovo, ma vale la pena sottolineare che la nostra esperienza di genitori ci fa notare che ad ogni viaggio corrisponde un piccolo scatto di crescita per i nostri figli. E forse anche per noi...
Lo so, il termine è più conosciuto nel periodo dell'allattamento al seno, però a me pare si possa usare anche quando il bambino è più grande per definire un repentino cambiamento rispetto al livello di sviluppo raggiunto prima di quel particolare evento.

Le ragioni di questo cambiamento sono molteplici. Io ne sottolineerò solo alcune, le altre le potrete, se vorrete!, aggiungere voi lettori/rici:

  • Adattamento. Ti da la possibilità di cambiare qualcosa, nelle tue abitudini, nei tuoi ritmi. Ti dà la possibilità di stimolare corpo e mente a trovare la giusta risposta ad un nuovo problema, ad una situazione a cui non si è abituati. Pe i bambini può concretizzarsi in un cambio di ritmi, di orari, di abitudini (nel sonno, nel cibo,ma anche nel sentire stimolati i propri sensi e le proprie emozioni)
  • Confronto con la novità. Soprattutto entrare in contatto con un ambiente nuovo, fatto di suoni diversi, clima diverso, in cui si percorrono strade non abituali e luoghi sconosciuti. Tutto questo stimola molto la curiosità del bambino e aumenta la sua attenzione per la novità. Per noi è stata molto forte  l'esperienza di vivere al mare, con la presenza dell'acqua, del vento ma anche il viaggio in traghetto, l'attraversare il mare...E poi ancora entrare in contatto con altre famiglie con figli, un'altra casa in cui vivere con spazi diversi, luogo in cui non ci sono piú le tue cose e  che devi fare tua.
  • Cambiare le proprie abitudini. Magari un giorno salta il pisolino pomeridiano, o capita di fare tardi (anzi, tardissimo!) la sera o ancora di giocare con dei nuovi amici mai visti prima. Fare viaggi lunghi e magari anche a tratti un po' noiosi, cambiare programma all'ultimo minuto (ci han soppresso la nave alla mattina con cui dovevamo partire alla sera e siam dovuti andare alla ricerca di un'altra!); avere pazienza!
  • ......
ora è il vostro turno: completate voi a piacimento con un vostro commento!


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